È ormai arrivato il momento del cambio di stagione… ma… come pulire e conservare le scarpe invernali? Ecco alcuni pratici consigli…
Riporre adeguatamente le scarpe ti permetterà di conservarle al meglio e farle durare più a lungo. Le calzature vanno protette da polvere, acqua e raggi solari, in modo che non sbiadiscano e non perdano la forma. Assicurati di non impilarle e conservale nelle loro scatole originali o all’interno di contenitori.
Cambio di stagione: come pulire le scarpe a seconda del materiale
Conservare scarpe sporche e polverose potrebbe, nel tempo, far degradare il materiale soprattutto per quanto riguarda le calzature in pelle o camoscio.
In ogni caso, di qualunque scarpa si tratti, una pulizia accurata è il primo – importante – passaggio:
- Pulisci le scarpe di pelle o camoscio eliminando lo sporco e la polvere con una spazzola morbida, che non le graffi. Usa un detergente apposito per questi materiali al fine di smacchiarli.
- Pulisci le scarpe di tela spazzolandole, poi usa dell’acqua saponata per eliminare le macchie.
- Lava le scarpe di plastica con acqua e sapone.
Prima di tutto è necessario distinguere e riconoscere il materiale di cui sono fatte (camoscio, pelle, cuoio, tela) per agire nel modo corretto e, in secondo luogo, occorre usare i prodotti giusti.
Scarpe in camoscio
Camoscio e nabuk vanno trattati con la gomma di pane, una gomma friabile adatta a rimuovere le macchie senza rovinare il pelo. Per pulirle è possibile anche spazzolare il pelo con una spazzola in caucciù naturale, morbida e delicata, adatta a rimuovere sporco e polvere.
Mai utilizzare la lavatrice! Preferite, piuttosto, uno smacchiatore a secco a basso contenuto acido e molto delicato unitamente ad una spazzola in crine semi rigido per rimuovere lo sporco in profondità senza graffiare le scarpe.
Per rinnovare il colore, invece, scegliete uno spray adatto a donare lucentezza alle scarpe in camoscio e nabuk. Per spazzolare il pelo utilizzate una spazzola in para e ottone.
Se desiderate donare una leggera profumazione alle vostre scarpe, scegliete uno spray antibatterico al mentolo, fresco e igienizzante.
Scarpe in pelle e in tessuto
Le scarpe in pelle liscia possono essere pulite utilizzando anche solo un panno con doppia membrana. In caso di sporco ostinato, abbinare uno smacchiatore a secco utile a rendere la pelle brillante e vigorosa. Lo smacchiatore a secco a basso contenuto acido può essere utilizzato anche sulle scarpe in tela in quanto non rovina il tessuto e non sbiadisce i colori.
Una spugna auto lucidante – di diversi colori – a base di cera d’api protegge e pulisce istantaneamente, ravvivando la colorazione. Se volete ravvivare il colore, inoltre, potete utilizzare un colorante apposito per scarpe in pelle e una crema coprente a pigmento concentrato che ripristina il colore dove sbiadito e riempie eventuali abrasioni, tagli o difetti della pelle e/o una cromatina lucidante completa di spugnetta stendi cera a base di cera d’api. In caso di pelle bianca, potete utilizzare il bianchetto ultra-coprente.
Scarpe da ginnastica
Le scarpe da ginnastica (o sneakers) probabilmente saranno quelle più usurate e sporche a fine stagione perché usate maggiormente rispetto alle altre. Per rimuovere lo sporco e rimediare a piccole abrasioni, utilizzate uno smacchiatore a secco a basso contenuto acido e, se bianche, un bianchetto ultra-coprente.
Il problema più frequente delle scarpe con para bianca è l’ingiallimento di quest’ultima, per ripristinare il colore è possibile utilizzare un olio para che pulisce e protegge il bianco dall’ingiallimento ed evita la formazione di spaccature.
Anche in questo caso, se desiderate donare una profumazione ed igienizzare le vostre scarpe, affidatevi ad uno spray antibatterico al mentolo.
Cambio di stagione: suddividi le scarpe per stagione e uso
Se finora avete sempre “buttato” stivali, scarpe con il tacco e scarpe da corsa alla rinfusa, è arrivato il momento di suddividerle per categoria. Seguire un criterio (come la stagione o l’utilizzo che ne fai) aiuterà ad organizzare l’armadio e preservarle con cura.
- Raggruppate le scarpe con il tacco e quelle eleganti
- Cercate di conservare gli stivali e le altre scarpe invernali nello stesso posto
- Raggruppate infradito, sandali ed altre calzature estive
- Inserite nella stessa categoria le scarpe da corsa e quelle informali
Cambio di stagione: come conservare le scarpe
- Trovate un posto buio, fresco e asciutto per conservare le scarpe. Il luogo migliore per conservarle è un armadio fresco e buio, che non si riscalda eccessivamente e non ha problemi di muffa. Se non avete abbastanza spazio, potete metterle sotto al letto o comprare una scarpiera. Mai conservare le scarpe in cantina, garage o altri posti che potrebbero essere gelidi in inverno e roventi in estate!
- Riempite le scarpe con della carta senza acidi appallottolata, questo farà in modo che non perdano la propria forma se inutilizzate per più tempo. Assicuratevi, però, che sia priva di acidi, dal momento che potrebbe danneggiare il materiale delle calzature. Evitate quella di giornale, perché potrebbe macchiarle. Potete usare anche dei pezzetti di carta igienica.
- Usate delle forme per scarpe al fine di preservarle al meglio. Se avete un paio di calzature di pelle, conservatele in questo modo, così saranno sempre in ottime condizioni. Gli attrezzi di questo tipo prodotti con legno di cedro ne rinfrescano l’odore, inoltre tengono a distanza le tarme e gli altri insetti. Sono reperibili nei negozi di scarpe o su internet.
- Conservate gli stivali in verticale. Se avete un bel paio di stivali che volete conservare con cura, usate una forma adeguata affinché si mantengano dritti. Nel caso in cui la parte superiore cada, potrebbe formarsi una piega permanente dopo mesi di conservazione. Ecco un trucchetto che vi tornerà utile: utilizzate bottiglie di vino vuote e asciutte.
Cambio di stagione: trovare una soluzione conveniente per riporre le scarpe
- Usa una scarpiera, aperta o chiusa che sia. Se possedete una collezione di scarpe piuttosto consistente o siete in tanti in famiglia, avete bisogno di un secondo spazio per conservare quelle che non si usano molto spesso. Le scarpiere facilitano l’organizzazione delle calzature, sceglietene una di plastica o legno e raggruppate le scarpe per categoria, allineandole ordinatamente e mettendole via dopo ogni singolo uso.
- In alternativa, conservate le scarpe nei portascarpe che appendibili. Se non disponete di molto spazio, acquistate un portascarpe da parete.
- Riutilizzate le scatole originali per conservarle più a lungo. Se riponete scarpe che non avete intenzione di portare per almeno un mese, è meglio disporle in una scatola. Potete lasciarle in quelle originali o utilizzare contenitori di plastica trasparente. Le vecchie scatole che contenevano bottiglie di vino sono valide sostitute se non riesci a trovare quelle originali delle scarpe.
- Avvolgete le scarpe con della carta velina priva di acidi per conservarle con cura. Potete anche usare del gel di silice per fare in modo che i materiali da cui sono composte vengano mantenuti al fresco. Questo prodotto è reperibile nei negozi di articoli per il bricolage.
Cambio di stagione: evitate passi falsi
- Non riporre le scarpe quando sono bagnate e non metterle nei contenitori finché sono umide. Le calzature bagnate possono ammuffirsi dopo essere state riposte e sono soggette alla formazione di cattivi odori. Mettetele in un’area asciutta e ventilata e lasciate che si asciughino del tutto prima di conservarle.
- Non avvolgere le scarpe di pelle o camoscio con la plastica. Queste calzature hanno bisogno di ventilazione dopo essere state riposte. Incartarle con la plastica potrebbe causare la formazione di muffa o macchie. Utilizzate della carta velina priva di acidi.
- Conservate le scarpe usando delle palline di cedro, non di naftalina, composte invece da sostanze chimiche tossiche; non solo repellono le tarme, sono pericolose anche per animali e bambini. La naftalina ha un caratteristico odore chimico poco gradevole, il quale viene assorbito da tutti gli oggetti che ci entrano a contatto ed è molto difficile da eliminare. Invece, le palline di cedro o le forme per scarpe di questo tipo di legno allontanano naturalmente le tarme, non sono tossici e donano un odore di fresco alle scarpe.
- Non impilare le scarpe. Molti le conservano in questo modo per avere più spazio, ma è un metodo dannoso, perché nel tempo possono perdere la propria forma. Per quanto si cerca di incastrarle con cura, dopo qualche mese inizieranno a deformarsi.
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