Oggi, i consumatori che si recano nei negozi di moda hanno aspettative sempre più alte e desiderano un’esperienza di shopping che sia sempre più ricca e completamente connessa. Queste nuove esigenze nascono dalle esperienze di acquisto online, che sono diventate parte integrante della vita quotidiana di molti utenti. Il commercio digitale ha offerto ai clienti la possibilità di fare acquisti in modo rapido, comodo e senza sforzi, ponendo così nuove sfide per i negozi fisici che devono adattarsi a questi cambiamenti per rimanere competitivi.
Secondo una ricerca, emerge un quadro chiaro delle aspettative dei consumatori che frequentano i punti vendita fisici. I clienti oggi non cercano più solo il prodotto che desiderano, ma anche un servizio che li faccia sentire al centro dell’attenzione. La ricerca sottolinea che i consumatori sono sempre più esigenti: vogliono esperienze di acquisto reali e coinvolgenti, un servizio clienti eccellente e un personale preparato in grado di fornire consulenze personalizzate. In altre parole, ciò che oggi si chiede ai negozi fisici è che possano offrire un’esperienza d’acquisto che non sia inferiore a quella che si ottiene online.
I rivenditori europei stanno già rispondendo a queste nuove esigenze. Il 93% degli intervistati ha dichiarato che il retail esperienziale è fondamentale per garantire il futuro del negozio fisico. Per questo motivo, il 73% dei venditori prevede di investire in tecnologia per sviluppare nuove esperienze multicanale entro i prossimi 12 mesi. Inoltre, il 59% degli intervistati considera una priorità l’adozione di soluzioni tecnologiche che permettano al personale di trasformarsi in veri e propri consulenti, capaci di offrire esperienze uniche e personalizzate a ogni cliente.
Le motivazioni che spingono i consumatori a scegliere ancora il negozio fisico per i loro acquisti sono chiare: la possibilità di toccare con mano i prodotti, di provarli, di ricevere assistenza immediata dal personale e, non da meno, la possibilità di portare immediatamente a casa ciò che hanno scelto. Tuttavia, esistono anche criticità che possono influire negativamente sull’esperienza d’acquisto. Tra le problematiche più frequenti ci sono le lunghe code alle casse, che possono indurre i clienti a desistere dall’acquisto, la disponibilità limitata di scorte e un personale spesso poco preparato ad affrontare le richieste di un pubblico sempre più esigente.
Le sfide per il settore della moda sono molteplici, ma una delle principali è quella di creare ambienti di shopping innovativi ed esperienziali che possano soddisfare le esigenze moderne dei consumatori. I clienti vogliono fare acquisti senza perdere tempo, ricevere il supporto necessario e vivere un’esperienza fluida e multicanale, in grado di fondere i vantaggi dell’online con quelli del negozio fisico. Sicuramente la pandemia ha accelerato il processo di evoluzione del consumatore, evidenziando la crescente importanza di un’esperienza d’acquisto connessa, flessibile e fluida su tutti i canali, sia online che offline.
La tecnologia si configura come una delle principali risposte alle esigenze dei consumatori. L’integrazione della tecnologia nei punti vendita può migliorare notevolmente l’esperienza d’acquisto anche offline. I venditori hanno bisogno di soluzioni che si adattino facilmente alle loro operazioni quotidiane, siano convenienti in termini di costi e di facile utilizzo per il personale, riducendo al minimo la necessità di formazione. Una delle soluzioni più promettenti è l’uso di dispositivi mobili e scanner che consentano ai dipendenti di accedere in tempo reale a informazioni sui prodotti, come prezzi, disponibilità e dettagli sulle caratteristiche, migliorando così l’efficienza e la capacità di rispondere rapidamente alle richieste dei clienti.
In futuro, la ricerca suggerisce che i consumatori italiani sono pronti a sfruttare app su dispositivi mobili per ottenere maggiori informazioni sui prodotti, visualizzare le offerte e, cosa più importante, per pagare senza doversi preoccupare delle lunghe file alla cassa. In questo scenario, l’adozione di tecnologie come il pagamento mobile e la consultazione delle informazioni tramite app può davvero fare la differenza, portando l’esperienza del cliente più fluida, rapida e soddisfacente.
In sintesi, per rimanere competitivi, i negozi fisici devono essere in grado di offrire un’esperienza d’acquisto che integri in modo armonioso la tecnologia con il servizio umano, rispondendo così alle aspettative di consumatori che sono ormai abituati alla velocità e comodità dello shopping online. Investire in tecnologia, formazione del personale e creare ambienti coinvolgenti e senza interruzioni sono le chiavi per il futuro della vendita nei negozi fisici.

Io, Stefania Ganassini, qualche anno fa ho preso la decisione di aprire il mio negozio di scarpe online perchè tante amiche mi raccontavano la loro difficoltà a trovare il loro numero di scarpe e giravano come delle trottole a Verona e provincia. Non poter comprare ciò che piace mi è sembrata una grave limitazione, così ho pensato di offrire la possibilità ad ogni donna di acquistare comodamente da casa ogni tipo di scarpa, anche “Contromisura“.
Mi sto ancora ingegnando, non sono operativa al 100% ma la scelta dei modelli sul sito è frutto di un’elaborata combinazione di comfort, qualità e cura del singolo dettaglio. Mi sono affidata ad esperti artigiani italiani che da più di quindici anni dedicano il loro tempo e la loro passione a disegnare, creare e produrre scarpe di prima scelta. I materiali che uso e scelgo personalmente sono frutto del Made in Italy e sono tutti certificati. Sono certa che sarò in grado di soddisfare ogni tuo desiderio, specie se hai un piedino che calza dal 32 al 45.