Il pittogramma: l’etichetta sulle scarpe

Dovete sapere che un giorno ho accompagnato mia figlia a comprare delle scarpe e sono rimasta incantata dalla scioglievolezza con cui se le provava.

Sia bene inteso che io, in qualità di artigiana, le scarpe me le confeziono da me ma, ovviamente, a mia figlia teenager le scarpe che produco non piacciono. Lei preferisce le ginniche di “x marca”, i sandali di “x marca” e gli stivaletti solo di “quel dottor” e va bene, ci sta… ma ho notato che provava le scarpe senza aver cura di guardare di che materiale fossero realizzate.

Mi è parso molto strano perché mia figlia solitamente è molto attenta a quello che compra: cibo sano da mangiare, fibre naturali da indossare. Conduce una vita sana facendo attività fisica e stando bene attenta all’alimentazione, non fuma, non beve, ha una particolare attenzione per gli sprechi, fa la raccolta differenziata cercando anche di non usare prodotti monouso, limita l’uso della plastica, è proprio una ragazza coscienziosa e responsabile.

In ogni caso mentre provava l’ennesimo sandalo le ho detto di leggere il pittogramma: mi ha semplicemente fulminata con lo sguardo. In quel momento ho capito che non sapeva proprio di cosa stessi parlando.

Così mi è venuta l’idea di spiegare il pittogramma.

In realtà oggigiorno, prima di effettuare un qualsiasi acquisto, ognuno di noi ha sempre più l’esigenza di conoscere dettagliatamente le caratteristiche di ciò che si va a compare e quelle che potrebbero essere le conseguenze di quell’acquisto sulla propria salute o sull’ambiente. Questo può avvenire solo attraverso la lettura attenta di certificazioni, etichette e garanzie, in molti casi rese intuitive attraverso l’utilizzo di simboli.

Nel settore delle calzature reperire le principali informazioni utili ad un acquisto consapevole è molto semplice, basta saper leggere i simboli sulla suola o all’interno della scarpa! Questi ti permetteranno di capire con quali materiali sono costruite le scarpe, qual è l’origine della scarpa, quale tipo di lavorazione è stata effettuata e tanto altro.

Ed ecco spiegato il termine di pittogramma: è il disegno di un oggetto, eseguito per richiamare l’attenzione su aspetti particolari dell’oggetto reale.

In pratica la pittografia è una forma di scrittura in cui il segno grafico (detto pittogramma) rappresenta l’oggetto visto, si tenta di riprodurre l’oggetto.

Se si disegna un “piede” per indicare la parola “piede”, il segno viene definito pittogramma.

Se invece si disegna un “piede” per indicare la parola “camminare”, allora il segno viene definito ideogramma dal momento che il significato è un concetto che viene definito dal codice e non dal disegno.

Per capire la funzione dei simboli sulle scarpe il metodo è molto intuitivo e basta distinguere le parti della scarpa che, possiamo riassumere in tre parti: la tomaia, il sottopiede e la suola.