Ci metto tutto il mio amore quando cerco, seleziono ed acquisto le pelli per i miei articoli e devono essere pellami belli, morbidi e accattivanti che rendano le mie calzature uniche, comode, resistenti e durevoli. I materiali che uso e scelgo personalmente sono frutto del Made in Italy e sono tutti certificati.
Di seguito alcuni tipi di pelle e le loro principali caratteristiche:
Vitello
Il vitello è un pellame resistente e in grado di mantenere la propria elasticità e morbidezza per un lungo periodo.
- Vitello pieno fiore: pregiatissimo. La pelle pieno fiore rappresenta lo strato superficiale dell’epidermide dell’animale (quello al quale sono attaccati i peli per intenderci) e che non ha subito particolari lavorazioni che ne hanno alterato l’aspetto naturale. Quando si parla di pelle, pellame o cuoio in generale, bisogna fare delle importanti distinzioni tra tutti i tipi che si trovano in commercio. Coloro che cercano i materiali più pregiati, dovranno far riferimento a questa tipologia di pellame. Questo materiale risulta essere il più naturale della sua categoria e non conosce rivali in fatto di qualità. Questo pellame porta con sé piccole “imperfezioni” che lo rendono unico e che testimoniano una pelle non ritoccata.
- Vitello invecchiato: morbido. Questa lavorazione permette di esaltare la resistenza e la flessibilità del pellame. Una curiosità: la pelle conciata dovrebbe sempre essere chiamata cuoio ma in Italia nell’uso comune il termine cuoio viene preferenzialmente attribuito a cuoi spessi e rigidi, come il cuoio per le suole e per le cinture, mentre si usa il termine pelle per cuoi più sottili e morbidi come per abbigliamento, calzature, pelletteria, ecc.
- Vitello abrasivato: lussuoso. In natura, proprio come gli esseri umani, gli animali possono recare segni sulla pelle come, ad esempio, marchi, cicatrici, punture di insetti o semplicemente rughe. Generalmente le pelli che non hanno subito alcun trattamento appaiono comunque abbastanza uniformi. A volte, però, i segni naturali non sono molto apprezzati da un dato target di clienti. Proprio per questa ragione si realizzano pelli abrasivate. Per prima cosa si procede alla stuccatura della pelle, per poi passare alla rimozione di parte del fiore. Una volta eseguita questa operazione, si passa alla smerigliatura vera e propria, nel corso della quale entra in gioco la carta abrasiva. Essa viene utilizzata per levigare e spianare la parte superiore del fiore, allo scopo di rimuovere tutti i segni antiestetici. La pelle è stata sottoposta a una serie di trattamenti, per raggiungere il suo aspetto finale. Alla fine dell’abrasione, la pelle mostra una rifinitura che può essere lucida, semilucida oppure opaca. Tale rifinitura si ottiene stendendo uno strato uniforme di tintura che può essere successivamente spazzolato secondo una tecnica tradizionale. Grazie a questa finitura, la pelle diventa lucida dando un’aura di lusso alla scarpa. La spazzolatura a mano, con le sue imperfezioni, trasmette a ogni scarpa la caratteristica di una scarpa unica e vissuta.
Camoscio
Confortevole e sportivo. Iniziamo subito con l’affermare che no, il camoscio ovvero la pelle scamosciata, nonostante il nome italiano affibbiato a questo pellame, non ha assolutamente nulla a che fare con la pelle di camoscio, perlomeno non nello specifico. Infatti quando si parla di pelle di camoscio, ci si riferisce proprio alla pelle morbida e piuttosto vellutata tipica di questo animale. La pelle scamosciata, invece, può di fatto essere prodotta dalla pelle di tanti animali diversi, dal vitello al montone, passando per agnelli, capre e via dicendo. A definire cos’è la pelle scamosciata, dunque, non è tanto il tipo di pellame usato, quanto invece la sua particolare lavorazione. In linea di massima, la pelle scamosciata che va per la maggiore è quella che si ottiene dai bovini. La lavorazione iniziale è uguale a quella degli altri pellami, salvo poi prendere una strada diversa dopo i primi passaggi: a venire trattata, infatti, è la parte interna della pelle. Ecco il punto fondamentale per capire cos’è la pelle scamosciata: laddove la pelle normale è costituita dallo strato più esterno, questa è costituita dal lato interno, che è molto più morbido. Si procede dunque con la divisione della pelle in due strati, arrivando a ottenere un prodotto tenero, flessibile e leggero.
Cavallino
Non è pelle di cavallo, il cavallino è la pelle naturale, non candeggiata e completa di pelo della mucca, mantiene in genere la colorazione originale dell’animale ed è un sottoprodotto dell’industria alimentare dai bovini. Dopo il trattamento la pelle appare lucida e setosa ad imitare il pelo del cavallo.
Nappa
La nappa è un tipo di pelle o cuoio a pieno fiore reso morbido e soffice con procedimenti chimici o meccanici. La superficie è al naturale e non ricoperta da film o pellicole che nascondono la “grana” tipica dell’animale da cui proviene.
Vernice
La pelle verniciata è caratterizzata da una superficie lucida come uno specchio, ottenuta mediante applicazione di uno o più strati di vernici o lacche, pigmentate o non, basate su olio di semi di lino (verniciata a caldo), nitrocellulosa, poliuretano o altre resine sintetiche (verniciata a freddo). Quando è grinzosa è chiamata “Naplak”.
Agnello e montone
Si tratta in ambedue i casi di pelli di specie ovina provenienti da razze diversissime ma comuni ad ambedue i tipi. La differenza principale, è rappresentata dal fatto che le pelli di agnello provengono da animali giovani mentre le pelli di montone da animali più maturi. Le pelli di agnello e di montone sono vera pelle proveniente dagli stessi animali e sottoposti a trattamenti di conciatura che fermano la putrefazione di ogni tessuto organico animale.
Pelli Stampate
La pelle ha sempre il suo fascino e se a questo ci aggiungiamo una stampa a rilievo ecco che tutto assume una nota quasi magica. La superficie delle pelli viene stampata con diverse tecniche, tra cui goffratura (detta infatti stampa a rilievo), serigrafia e stampa digitale. Ad ogni stagione, a seconda delle tendenze, chiedo ai miei fornitori il campionario di stampe e fantasie realizzabili indifferentemente sulle nostre pelli e se non trovo quella stampa che mi piace posso far realizzare un disegno personalizzato sulla base delle mie indicazioni. Ci sono infinite possibilità di eseguire le più svariate stampe su gran parte delle pelli con disegni classici che ricordano la pelle degli animali quali coccodrillo, serpente, lucertola, caprone, struzzo, elefante e cervo; geometrici e trecce; floreali e fantasie.
Pelli Stampate serigrafate
Si tratta di pelli di vitello che vengono fatte passare su dei rulli che imprimono il disegno o la fantasia di pitone, rettile e anaconda. Anche il camouflage, il nostro mimetico è un risultato di questa tecnica. I macchinari di ultima generazione utilizzati per effettuare le stampe serigrafiche su pelle consentono, oltre la stampa in numeri limitati di copie, anche la produzione in serie.
Si può stampare sia la pelle liscia che la pelle scamosciata e posso creare, in questo modo, delle collezioni originali, uniche e colorate.
Le stampe a disposizione sono innumerevoli e consentono di ottenere qualsiasi tipo di effetto, dal più sobrio e delicato al più vistoso e insolito. La varietà di soluzioni a disposizione rende le mie creazioni uniche nel loro genere e possono far innamorare ogni donna.
Pelli Laminate
La pelle laminata si caratterizza per una rifinizione che vede la superficie della pelle ricoperta con una carta molto sottile e fissata con la resina, la quale dona al prodotto un aspetto brillante.
I miei artigiani quotidianamente creano le vostre calzature di qualità procedendo con una lavorazione che ne esalti i pregi e ne garantisca la lunga durata. Io mi diverto un sacco quando vado nelle concerie a comprare le pelli: è un mondo magico, con una vastità infinita di materiali e di tecniche di lavorazione… anche in questo mondo la tecnologia è in continua evoluzione e chissà la prossima volta che novità ci saranno.
2 comments on “Il segreto delle mie scarpe: la scelta dei materiali”
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